I media occidentali e i vari Governi raffigurano mediaticamente come eroi e patrioti, addirittura assimilabili ai partigiani italiani, persone che si richiamano espressamente all’ideologia nazista nei loro simboli e nei loro proclami; che da quando sono liberi di spadroneggiare in Ucraina hanno distrutto monumenti dell’Armata Rossa che ricordano la liberazione dal nazismo; che nei loro cortei e raduni inneggiano ad ex ufficiali ucraini delle SS definiti eroi e simboli nazionali
Gli eroi di Azov, da nazisti, stupratori, torturatori, a patrioti, con benedizione papale….
I media occidentali e i vari Governi raffigurano mediaticamente come eroi e patrioti, addirittura assimilabili ai partigiani italiani, persone che si richiamano espressamente all’ideologia nazista nei loro simboli e nei loro proclami; che da quando sono liberi di spadroneggiare in Ucraina hanno distrutto monumenti dell’Armata Rossa che ricordano la liberazione dal nazismo; che nei loro cortei e raduni inneggiano ad ex ufficiali ucraini delle SS definiti eroi e simboli nazionali
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