Ridicola spiegazione data dal Questore di Roma per
il bombardamento con razzi lacrimogeni effettuato da cecchini dal Ministero
della Giustizia.
I razzi sarebbero stati sparati dal basso e
rimbalzati sul muro! Ma forse si tratta di una arrogante negazione della verità
documentata dai video e dalle foto di un dirigente dello Stato che si ritiene
in diritto di alterare la verità.
Di una
prepotenza e basta.
L'atteggiamento assunto dalla Ministra che promette
una accurata inchiesta è preludio di insabbiamento e di negazione della
responsabilità.
Avrebbe dovuto stigmatizzare l'accaduto e questo non
lo ha fatto! La reazione del PD è blanda e priva di nerbo.
Qualcuno ha detto che i cecchini dovevano avere i
razzi già pronti in Ministero.
Quindi c'è
stata premeditazione, disegno criminoso di cecchinaggio e non casualità
Inquietante la perizia dei carabinieri sui razzi sparati dal Ministero di Via
Arenula.
Hanno sostenuto l'inverosimile tesi del Questore che
i razzi sarebbero stati sparati dall'esterno!
Se cosi fosse si dovrebbero vedere le scie
ascendenti dei razzi il momento del loro contatto con il cornicione e della
frantumazione e poi la scia discendente verso il basso,.
Invece si
vedono i razzi uscire chiaramente dalle finestre ed avviarsi verso il basso
con una scia soltanto discendente,.
Insomma
carabinieri e polizia fanno muro e sostengono la stessa inverosimile verità.
Noi: lavoratori, studenti, manifestanti, restiamo convinti che si è trattato di
cecchinaggio dai palazzi del potere.
Una sorta di messaggio che è stato fatto all'Italia
da un governo che risponde solo con la violenza alle rivendicazioni delle
persone.
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