Anche i vermi osano sognare…

 

Un tempo nelle Americhe vi erano popoli dalla secolare esistenza gli Apache, i Navajo, i Comanche, e tante altre tribù meno conosciute.

In un pugno di decenni sono stati sterminati, confinando i sopravvissuti in anguste e miserabili riserve. Popoli e culture sterminati dai civili bianchi americani, con la pretesa di esportare la nuova civiltà oggi con la stessa pretesa ma viene denominata, “democrazia”.

Ma di quei popoli fieri, persino coloro che hanno sempre sostenuto quelle politiche in privato ne enunciano le gesta, fino ad osare nominare i propri figli.

Come se bastasse questo a farli uscire da quelle tenebre di codardia, vigliaccheria, egoismo, e in tantissimi casi malaffare.

Illudersi di essere Geronimo, Toro seduto, Nuvola Rossa, Cochise, semplicemente nominando un verme suo discendente è solo apparenza.

In realtà quegli uomini hanno dato la vita per la libertà, la dignità, si sono opposti ai bianchi colonizzatori esportatori  di “democrazia” difendendosi da una guerra, e come ripetevano:

“Questa guerra non viene dalla nostra terra, questa guerra è stata portata su noi e i nostri figli dal Grande Padre che sono venuti a prendere la nostra terra senza riconoscerle un prezzo limitandosi a fare cose malvagie. 

Questa guerra è solo una rapina, un furto della nostra terra.”