L'Italia è
una società a perdere perchè non c'è una sx vera capace di raccogliere la
protesta, farne una forza, mettere un freno al partito dei privilegiati
capeggiato ieri da Berlusconi oggi da Monti e domani dai Di Pietro, Vendola e
Bersani, difendere i diritti essenziali garantiti finora dalla Costituzione.
Una sx portavoce
di una politica che migliori le condizioni di vita dell’intera società, una
politica socialista, che garantisca servizi sociali e lavoro, dove lo stato
ritorni protagonista attivo, e non semplice cassa dove i cosiddetti furbi
padroni possano attingere benefici e ricchezza e scaricare debiti e costi.
L'assenza di
un fronte socialcomunista ed il collaborazionismo di CGIL, CISL, UIL, con padronato e governo, azzerano la prospettiva
democratica e progressista.
Il futuro
dell'Italia semplicemente non esiste per milioni e milioni di persone.
Le lotte dei
lavoratori vengono fatte cuocere ognuna nel suo brodo di disperazione.
La CGIl si guarda bene dal dare loro un punto
di unificazione che ne potenzierebbe le possibilità di successo.
Le lotte
sono isolate e le persone abbandonate al loro destino.
Hanno una
parolina magica con cui giustificano tutto: è la globalizzazione!
Ed invece
no! E' la lotta di classe che sta distruggendo la classe operaia facendone una
massa di poveri senza diritti, quella lotta di classe che un tempo vedeva
protagonisti i lavoratori e che contribuì alla conquista di diritti
fondamentali, da anni oramai sono i padroni a condurla.
Grazie ai
sindacati filo padronali e a politici sempre più casta e asserviti ai loro interessi.
Oggi abbiamo
avuto l'accendersi di una speranza dallo sciopero degli studenti, dalle lotte
delle donne mogli dei lavoratori, alle grosse manifestazioni del popolo greco,
spagnolo e Portoghese.
Gli studenti i cittadini sanno di essere stati
fottuti. Le loro famiglie sono in crisi.
Spesso il
papà è cassaintegrato o licenziato. Sanno che non hanno niente da aspettarsi da
Monti da Passera da Fornero dalla Camusso da Bersani etc...
Questi signori hanno già sistemato bene i loro
figli.
Dei figli
dell'Italia lavoratrice se ne fregano ed hanno per loro una camera di tortura
ben oliata: la legge Biagi!
Eppure tutti
dicono che sono contro il precariato, dalla dx alla sx, a volte mi chiedo ma a
sentir loro, ma era solo quel coglione di Bertinotti nel 95 a voler il
precariato?
Eppure se
tutti sono contro perché non è stata mai abolita? Si dice che favorisce i
padroni, ma allora questi partiti che hanno governato, favoriscono i padroni o
il popolo e i giovani?
E infine se
i cosiddetti compagni che hanno voluto il referendum sull’art. 18, mi chiedo,
ma perché non hanno aggiunto al referendum l’eliminazione del precariato, “legge
Biagi pacchetto Treu”, sarà forse che anche costoro dopotutto faccia comodo il
precariato?
O e semplicemente perché a Vendola serviva più un posto in
parlamento che l’eliminazione del precariato?, visto che mai il Pd avrebbe
accettato una coalizione con chi promuove ciò?
Povera Italia….
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