In questi giorni si discute tanto dell’art. 18, e a fasi alterne
diventa il fulcro della discussione sulle politiche del lavoro in Italia. Si
tratta in realtà di una discussione surreale, perchè da tempo in Italia tale
questione ha perso di qualsiasi parvenza di realtà. La “verità” è un’altra.
L’art. 18 è già morto. Sul suo cadavere si gioca ben altra partita: il
controllo diretto sui lavoratori/trici e l’istituzionalizzazione della
condizione precaria come paradigma del rapporto capitale/lavoro.
Quando il PCI disse no all’Europa. I comunisti e la UE
L’euro un’arma di distruzione di massa
In tutti paesi dell’unione europea e particolarmente nella zona euro sono in questo momento in corso violentissime politiche antisociali condotte con accanimento dall’Unione Europea e dai governi membri.
Stiamo assistendo alla continua,
massiccia diminuzione della spesa pubblica sociale, alla deflazione salariale
dovuta al blocco dei salari, alla diminuzione della previdenza sociale, mentre
si concedono supporti ingiustificati alle grandi imprese con l’ipotetica
PD e Sel: la "forza di riserva di sinistra" del capitalismo
In seguito allo scoppio della crisi, la classe borghese ha
cercato in tutti i modi di disarmare ideologicamente il popolo occultando le
cause della crisi e dei problemi che i lavoratori stanno vivendo, allo scopo di
condurli a scelte politiche che non mettono in discussione il sistema di
sfruttamento.
In realtà quella con
cui abbiamo a che fare è una crisi del sistema stesso
Comunicato congiunto dei partiti comunisti e operai
Il massacro a scapito del popolo della Palestina deve finire adesso
Noi, partiti comunisti e operai che firmiamo questo comunicato congiunto condanniamo l'aggressione barbara e criminale dello Stato di Israele contro il popolo della Palestina.
Subcomandante Marcos: "ultime parole in pubblico prima di smettere di esistere"
TRA LUCE ED OMBRA
La Realidad, Pianeta Terra
Compagna, compañeroa, compagno:
Buona notte, sera, giorno, qualunque sia la vostra geografia,
tempo e modo.
Buone albe.
Chiedo in particolare alle compagne, compagni e compañeroas
della Sexta che vengono da altre parti, ai media liberi compagni, di avere
pazienza, tolleranza e comprensione per quello che dirò, perché queste saranno
le mie ultime parole in pubblico prima di smettere di esistere
Iscriviti a:
Post (Atom)