Trasformisti e Voltagabbana




Com'è noto, la Meloni si scaglia contro il MES denunciandolo come cappio al collo della sovranità nazionale.
Conte accusa la Lega e Fratelli d'Italia di compromettere l'interesse dell'Italia al tavolo negoziale europeo?
Loro accusano Conte di tradire l'Italia svendendola alla Germania e condannandola al ruolo della Grecia.


Ma è bene ricordare che il MES è... (anche) roba loro, oltre che delle false sx a partire dal PD.

Conte lo ha ricordato con un riferimento impreciso (Meloni ministro nel 2012) e Meloni, «indignata», lo ha accusato di falso.

Ma la controaccusa è più falsa dell'accusa. È vero, Meloni nel 2012 non era ministro, perché al governo c'era Monti, voluto dalla Troika con la complicità dell'allora presidente della repubblica Napolitano.

Ma Meloni stava nella maggioranza del governo Monti (a differenza della Lega), e dunque ne condivideva le responsabilità politiche: non solo il sostegno alla legge Fornero, ma anche il varo del MES.

 Conte è passato da “Mai il MES”, a “Si al MES, ma è per altri e non lo usiamo” a “Poi lo leggo e valuto se sia il caso di usarlo oppure no”, come se il MES fosse una cosa nuova, nata due mesi fa.

Intanto l'Eu tenta con un cavallo di troia ossia parla di Mes senza condizionalità, ossia senza interessi, un altra falsità.
In quanto non esisterebbe un MES senza condizionalità, visto che “farebbe fede il trattato che lo istituisce, per avere un MES senza condizioni bisognerebbe cambiare un trattato e un regolamento europeo, chi parla di un MES senza condizioni mente”.
Una situazione francamente incredibile, che ci fa capire come tutta questa vicenda sia, in realtà, legata ad una situazione in cui si mescolano falsità e debolezza:infatti Conte è in un sottile equilibrio fra i i 5 Stelle,che, a parole, dichiarano NO MES ed il PD che, invece , lo desidera.

In mezzo i cittadini, che, sui social, invece di rivendicare una posizione chiara, si schierano come patrioti a difesa di parte.

E’ ora di dire basta!!! Siamo stanchi di falsi e ipocriti,atteggiamenti ambigui, il popolo non merita ciò.

Bisogna che il popolo sabbia in modo chiaro la posizione dei parlamentari, e indispensabile dare la possibilità al Parlamento di esprimersi sul Mes, solo così potremo conoscere  i parlamentari e i partiti da che parte stanno, e decidere un domani.

Basta con i falsi opportunismi e inciuci proprio come è avvenuto sulla TAV.

Ma è ovvio che Conte si terra ben lontano dafar esprimere il parlamento, visto le divisioni, ma il gioco delle tre carte non è tollerabile.
Se invece Conte si inventa  tutte queste balle per cercare di stare in piedi, sappia che  i problemi vengono al pettine, e allora:

Che dire? I politici borghesi sono tutti parte della stessa ciurma di mentitori seriali.

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