L’illusione di essere una democrazia….

 


Nel nostro sistema di valori occidentale, costruito sui valori del razionalismo, del positivismo e del relativismo, ci sono poche parole che sono ancora intoccabili e sacre.

Una di queste è senz’altro la parola Democrazia, tanto ne siamo convinti di questa certezza, che, come altre certezze più antiche, è sventolando il suo vessillo che abbiamo seminato il caos in mezzo mondo. Per tentare di esportarla, dicevamo. Per regalare, in nome della nostra infinita bontà e magnificenza, la libertà e il benessere a tutto il mondo.

In realtà quella che noi definiamo democrazia, credendo che sia il volere del popolo, nei fatti non è altro che un regime politico in cui il potere è esercitato da pochi, operanti nell'interesse proprio e a danno della maggioranza, ossia una OLIGARCHIA, che determina l’ordine mondiale.

Costoro si celano sotto il manto di un'ingannevole democrazia, fingono che gli stati europei siano sovrani e inscenano il pluralismo dei partiti per nutrire nei sudditi l'illusione di poter scegliere.

Incantano l'elettorato con mirabolanti promesse, sistematicamente disattese, e aggirano persino l'esito dei referendum.

Condannano il colonialismo, salvo quando a esercitarlo siano la NATO, gli Stati Uniti, l'Inghilterra, la Francia, Israele.

I grandi burattinai lavorano alla costruzione di una società distopica,  che governa con fermezza e repressione contraria all'ordine naturale delle cose.

E’ chiaro che un governo del terrore funziona meno bene del governo, che con mezzi non violenti manipola l'ambiente i pensieri e i sentimenti dei singoli, forze impersonali da noi incontrollabili.

 Nell'interesse di una minoranza lavorano per irreggimentare la società e centralizzare il potere, una crisi permanente giustifica da parte del governo centrale il controllo su tutto e su tutti, e proprio una crisi permanente, come abbiamo subito durante il Covid con  la sospensione della Costituzione e l’applicazione di un regime eccezionale e derogatorio, che rende quasi inevitabile la dittatura.

Le costituzioni, anche se modificate e svuotate di sovranità, di garanzie collettive e individuali, non si abrogheranno, rimarranno elezioni e parlamenti, ma la sostanza dietro le quinte sarà un nuovo tipo di totalitarismo, non violento i media continueranno a parlare di democrazia e libertà, intanto l'oligarchia al potere con la sua addestratissima élite di soldati poliziotti fabbricanti del pensiero e manipolatori del cervello manderà avanti lo spettacolo a suo piacere, formidabile strumento di controllo della realtà.

 Un pensiero unico che ci illustra con chiarezza e fa credere fermamente di dire verità sacrosante, mentre si pronunciano le menzogne più artefatte ricorrere all'uso della logica contro la logica rinnegare la morale proprio nell'atto di rivendicarla.  

La manipolazione consapevole intelligente delle abitudini e delle opinioni delle masse è un elemento fondamentale nella società democratica, uomini di cui non abbiamo mai sentito parlare, governano i nostri corpi modellano le nostre menti forgiano i nostri gusti, suggeriscono le nostre idee, la propaganda è il braccio esecutivo del governo invisibile.

Quanto più totale è un potere, tanto più muto il suo comando, quanto più muto un comando tanto più naturale la nostra obbedienza, quanto più naturale la nostra obbedienza tanto più assicurata l'illusione di libertà, quanto più assicurata l'illusione di libertà tanto più totale il potere mediante raffinati metodi di persuasione occulta,  è insomma possibile alterare la percezione il giudizio i comportamenti la coscienza nel perseguire il traguardo dell'omologazione.

Il nostro nemico è vile e astutissimo da quasi 80 anni ci tende trappole insidiosi che però noi potremmo evitare se solo la smettessimo di credere a tutte le sporche menzogne che i politicanti ci rifilano senza tregua né vergogna.

Ecco questa è la nostra democrazia…..

di  Tommano Pirozzi operaio Stellantis Pomigliano d’Arco.

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