Buon Anno ricordando Pertini, si svuotino gli arsenali si colmino i granai"..

 

Oramai sono decenni che non ascolto un discorso di fine anno del Presidente della repubblica, può sembrare irrispettoso ma a mio giudizio non lo è, quando i poteri prendono altre strade che si allontanano dalle esigenze del popolo, è doveroso.

Ma quest’anno addirittura il caro Mattarella supera i suoi predecessori. È qualcosa che lascia davvero senza parole. Ci stupiremmo di come cambiano idea in fretta questi signori. Ricordate quando Mattarella chiedeva l’intervento di Putin in Ucraina

Nel 2017, il Presidente della Repubblica invitava la Russia ad intervenire per il cessate il fuoco.

Si appellava agli accordi di Minsk che oggi dimentica.

Da bianco a nero nel giro di poco tempo.

Questo è il passaggio della posizione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che oggi condanna fermamente Putin di aver invaso l’Ucraina, ma nel 2017 lo invitava ad intervenire (insieme agli altri attori politici) per un cessate il fuoco in Ucraina, dove il governo ucraino bombardava ripetutamente i territori del Donbas.

Nel farlo, Mattarella parla espressamente degli accordi di Minsk, gli stessi che sono stati violati per diversi anni da parte dell’Ucraina e che hanno portato la Russia ad accogliere la richiesta ufficiale di aiuto partita dal Donbas, decidendo di intervenire.

Oggi cambia drasticamente posizione.  Nel discorso di fine anno, davanti alla platea completa della politica italiana, il Presidente della Repubblica lancia un messaggio netto, senza giri di parole: il riarmo va fatto, anche se non piace alla gente.

In fondo, la voce dei cittadini conta, sì, ma solo fino a un certo limite.   Se le persone chiedono condizioni di vita migliori, pazienza: in cambio arriveranno mezzi militari, armi, missili e sistemi di difesa futuristici.

Il ruolo del presidente della repubblica è quello di garante della costituzione, e ricordiamolo, l’art.11 prevede espressamente che solo in un caso può ricorrere alla guerra, se l’Italia viene attaccata militarmente,  L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali e per poterlo fare è il parlamento che deve proclamare la guerra.

Qualcuno dovrebbe spiegare a Mattarella che dovrebbe difendere la Costituzione e non il Trattato Atlantico della NATO. Ovviamente anche quel trattato non prevede l’impegno della Nato, visto che l’ucraina non è un membro della Nato.

Purtroppo la costituzione e il popolo Italiano sono stati svenduti e traditi con la complicità di tutte le forze politiche, compreso quelle che sono scese in piazza per la pace.

Ora sono curioso di vedere la reazione di chi si è sempre dichiarato contrario al riarmo e ha attaccato l’esecutivo. Continueranno a farlo apertamente, anche davanti a Sergio Mattarella?

O avranno il coraggio di chiedere e mettere sotto accusa in base all’art. 90 il presidente della repubblica. Dubito che costoro che si definiscono di sx abbiano a tal punto a cuore la nostra costituzione.

Quindi c’è solo una cosa da dire: Presidente, questa scelta non mi rappresenta .

Ecco quest’anno il messaggio che voglio inviare è un Augurio affinché il popolo ritorni a rivendicare con forza il rispetto della nostra costituzione antifascista, solo così potremmo sperare in un mondo migliore, un mondo di pace e lavoro, è come disse un grande presidente “  si svuotino gli arsenali si colmino i granai”.  Auguri a tutti voi

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